venerdì 28 novembre 2014

Il codice di Xerath

E' un libro scritto nell'antica lingua dei Nathrezim. In questo tomo sono contenute le istruzioni per aprire un portale verso un altro mondo, mondo ormai distrutto come dimostrazione di potere dopo la schiavizzazione di Xoroth.

La storia dei Maestri, il Concilio della Mietitura Oscura

Dopo la caduta di Alamorte, sei dei più grandi Stregoni esistenti, ovvero: l'umano Kanrethad, l'orco Ritssyn, l'elfa del sangue Shinfel, il worgen Zinnin, lo gnomo Zelfrax e la reietta Jubeka, si riunirono per insegnare ai loro adepti alcune forme avanzate di magia, rubate ai nemici sconfitti.
In questa riunione si parlò degli eventi successivi al Cataclisma, delle tensioni tra Orda e Alleanza che ormai andavano crescendo sempre di più ma soprattutto dei poteri acquisiti dagli eroi per prepararsi alle future battaglie. I guerrieri usano stendardi da guerra per motivare i gruppi in battaglia, i Cavalieri della Morte hanno imparato a controllare i non morti e ad usarli nelle battaglie e i maghi hanno trovato un modo per annullare gli effetti del tempo. Il potere invece della trasformazione in demone degli Stregoni, viene attribuito alla caduta di Illidan.
L'intento di questo Concilio era di fondere la "fiammeggiante furia delle Terre del Fuoco con il caos inarrestabile di Alamorte".
Da qui comincerà il viaggio di Jubeka  e Kanrethad nelle Terre Esterne alla ricerca di grandi poteri e all'osservazione delle diverse creature demoniache, infatti, nonostante l'assalto della Legione sia cessato, si trovano ancora rare specie di demoni.

Dal diario di Jubeaka
"Giorno 28:

I Vilimp di Golavile nella Penisola del Fuoco Infernale sono estremamente ciarlieri. Ho scoperto che ottenere i loro servigi è facile quanto imparare i loro nomi. Il rituale per evocarli è a dir poco banale.
I Signori del Vuoto sono più difficili da incontrare, ma è piuttosto facile convincerne uno a fornire il nome di un rivale.

...

Giorno  32:

Mentre esaminavo le nauseanti Rovine di Farahlon a Landa Fatua, sono entrata in contatto con una razza di creature volanti tentacolate e con molti occhi. Si fanno chiamare Osservatori e posseggono un'intelligenza fuori dal comune. Hanno espresso il profondo desiderio di conoscere tutte le forme di magia e hanno offerto spontaneamente i loro servigi in cambio dell'opportunità di consumarne nuovi tipi.
Il rituale per evocare un Osservatore è alquanto complesso. Benchè siano nativi della Grande Oscurità, hanno forti tendenze migratorie e il rituale d'evocazione dev'essere compensato per bilanciare i loro spostamenti. Senza il suo diretto consenso, è praticamente impossibile evocare un Osservatore."

Per nascondere e proteggere i grimori, Jubeka prende un accordo con gli Imp e dona loro 4 frammenti della sua Pietra dell'Anima da posizionare in determinati luoghi; luoghi indicati sul proprio diario.












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