Azeroth è invasa da terremoti, incendi e inondazioni. Gli spiriti elementali sono irrequieti e qui entra in scena l'Earthen Ring nel tentativo di placare gli elementi e fermare il caos.
L'eroe della storia è Muln Earthfury, un tauren sciamano che insieme al suo gruppo tenterà con tutte le forze di fermare la devastazione in atto ma nonostante i tentativi e gli sforzi, la furia degli elementi non si placa; possibile che gli sciamani abbiano perso il contatto con gli elementi?
Senza farsi attendere troppo, giunge un altro tauren sciamano che era stato dato per morto 200 anni prima: Shotoa. Lui non è come tutti gli altri sciamani, infatti invece di ascoltare gli spiriti elementali, impartisce loro ordini e li piega al suo volere. Grazie al suo aiuto Muln e gli altri riescono ad avere successo e placano la furia degli elementi a Mulgore. Shotoa non è radicato alle tradizioni sciamaniche, anzi dice che sono una debolezza ormai, perchè gli elementi sono come bambini capricciosi e devono essere strigliati e "imbrigliati" a dovere. Su questo, Muln non è d'accordo e il gruppo si separa, parte andrà con Shotoa e parte rimarrà con lui. Andando avanti con la storia, si scoprirà che Shotoa vuole portare l'Earthen Ring in una nuova era, legandolo con la tribù dei Grimtotem e in più si verrà a scoprire che il corpo di Shotoa, in passato si era fuso, per sua scelta, allo spirito di Ragnaros e quindi dovrà essere fermato a tutti i costi. Toccherà a Muln cercare di distruggere questa eresia portata avanti da Shotoa.
Un fumetto interessante che fa da spin-off agli eventi che porteranno al Cataclisma.
Scritto da Paul Benjamin e illustrto da Rocio Zucchi.
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